Celebrazione del 4 novembre dalla base militare italiana di Shindand in Afghanistan. All’interno, il comandante della base, colonnello, Franco Merlino, legge il messaggio del presidente della Repubblica alle forze armate in occasione della festa del 4 novembre.
L’inviato Ettore Guastalla
E’ arrivato a Herat il convoglio dei soldati italiani che ha riconsegnato la base di Farah agli afghani. A giorni un aereo li riporterà in Italia. Il nostro inviato Ettore Guastalla oggi è a Shindand, che è diventato il fronte più caldo dell’Afghanistan.
Il contingente italiano in Afghanistan continua tutte le operazioni per lasciare il Paese. La Regione a comando italiano aveva quattro basi maggiori: Herat, Farah, Shindand, Bala Boluk.
http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2013/11/fl_balaboluk_02112013.mp4In Afghanistan i militari italiani stanno smobilitando la base di Farah. E’ un momento chiave di passaggio di responsabilità della sicurezza alle forze afghane.
http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2013/11/fl_balabaluk_0112013.mp4Il contingente italiano in Afghanistan lascia la base di Farah dopo 7 anni. In collegamento da Bala Boluk, il nostro inviato Ettore Guastalla segue il convoglio diretto ad Herat.
http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2013/10/fl_guastalla_31102013.mp4
Tutto è pronto a Farah per la chiusura della base, si attende solo la partenza dell’ultimo convoglio. Il servizio del nostro inviato Ettore Guastalla.
In vista del ritiro delle truppe della Nato, è in corso il processo di affidamento alle forze locali delle basi gestite dai militari italiani. Il nostro inviato Ettore Guastalla è andato a vedere la situazione a Farah
Dopo la consegna alle forze afghane della base di Farah, i militari italiani si preparano a tornare a Herat.
In Afghanistan è iniziata la fase finale della riduzione del nostro contingente. Ieri è stata chiusa la grande base di Farah che e’ stata consegnata all’esercito afghano. 800 soldati italiani nei prossimi giorni torneranno a casa.
Da Farah in esclusiva l’inviato Ettore Guastalla
Una pattuglia di militari italiani è stata attaccata con colpi di armi leggere, mortai e lanciarazzi nei pressi di Shindand, in Afghanistan: lo scontro a fuoco è durato circa mezz’ora. Nessun ferito tra i nostri militari. Ettore Guastalla si è collegato con il colonnello Massimo Giraudo, portavoce del contingente italiano.
