Afghanistan.
Ritorno nelle basi avanzate

Anche gli Italiani si stanno preparando

Le truppe della Nato sono in procinto di  tornare in alcune basi avanzate dell’esercito afghano per supportarlo nella pianificazione e gestione dei combattimenti contro i talebani. Una decisione presa quest’estate al vertice di Varsavia.

Una scelta che rivela quanto ancora sia precaria la situazione sul terreno e quanto ancora gli Afghhani abbiano bisogno del  sostegno Nato di fronte alla minaccia degli insorti, che, a 15 anni di distanza dall’inizio della guerra, controllano ancora una parte del paese e sono ancora in grado di minacciare il futuro dell’Afghanistan. Il nostro inviato, Ettore Guastalla, è andato in Afghanistan per documentare i preparativi di questa nuova fase.

Quella dell’Afghanistan ormai è sempre più una guerra dimenticata: la prima parte del reportage di Ettore Guastalla

Mare sicuro, La Marina Militare italiana presidia il Mediterraneo



Il Mar Mediterraneo meridionale è oggi uno dei luoghi più instabili del mondo. In questo tratto di mare, cruciale per la nostra sicurezza, si sviluppano giganteschi traffici merci e passeggeri. L’esercitazione Mare Aperto, che ha coinvolto Marina Militare, Aeronautica ed Esercito per due settimane, ha simulato nel Mediterraneo scenari di crisi: dalla protezione dei nostri connazionali tenuti come ostaggi in una paese rivierasco ostile al controllo di navi sospette, alla protezione delle piattaforme petrolifere. Ettore Guastalla si è imbarcato ed ha seguito dal vivo le manovre